Pre Accademico Physical Teatro
CORSO PRE ACCADEMICO DI PHYSICAL THEATRE
In collaborazione con l’Accademia Dimitri di Verscio
Periodo
Ottobre 2024 – Maggio 2025
Programma: Entro fine luglio verrà stilato il programma dettagliato di questo percorso di avvicinamento al Physical theatre al MAT.
Responsabile Didattico del Progetto: Michele Rezzonico (Bachelor e Master in Accademia Dimitri)
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UNA COLLABORAZIONE IMPORTANTE
L’Accademia Dimitri di Verscio e il Centro Artistico MAT di Lugano sono oggettivamente due realtà didattiche molto importanti in Ticino. Realtà chiaramente distinte.
Chi frequenta l’Accademia Dimitri affronta una formazione universitaria professionale riconosciuta affiliata alla SUPSI (Bachelor in Arts of Theatre) con la possibilità di ampliare la propria formazione con i Master proposti dalla scuola.
Chi frequenta il Centro Artistico MAT molto spesso si avvicina per la prima volta alla formazione teatrale, musicale e di danza.
Durante il percorso didattico è possibile per gli allievi attori iscriversi a corsi avanzati all’interno dei quali ricevono nozioni di teatro danza, di storia del teatro, di acrobatica, di combattimento scenico, ma in ogni modo con un impegno settimanale mai superiore alle 10 ore.
La stima esistente tra le due scuole ha portato alla nascita di questo progetto di collaborazione.
Per il MAT poter presentare un progetto pre-accademico in collaborazione con una realtà accademica nota in tutto il mondo è motivo di orgoglio perché viene così riconosciuto l’importante lavoro didattico che la scuola luganese svolge ininterrottamente dal 2008, mentre per la DIMITRI questo progetto diventa molto importante per far sì che sempre più giovani del Cantone possano conoscere questa Accademia e possano, dopo aver seguito una formazione di base di un anno, presentarsi agli esami di ammissione per il triennio.
Gli allievi che frequenteranno questa formazione intensiva non dovranno sostenere i pre-esami. Si potranno iscrivere a questo percorso solo allievi che hanno da 16 a 25 anni.
Responsabile didattico di questo percorso pre accademico sarà Michele Rezzonico, insegnante del MAT dal 2022 e che ha ottenuto proprio all’Accademia Dimitri, il Bachelor of Arts in theatre – Physical Theatre nel 2017 e il Master of Arts in Theatre – Physical Theatre nel 2020.
Tra gli altri insegnanti previsti, Ettore Chiummo, anche lui un “prodotto” della Dimitri, Camilla Parini (diplomata in Teatro Danza alla Paolo Grassi di Milano), Mirko D’Urso (attore, regista e direttore del MAT), Massimiliano Cividati (attore, regista, e allievio di Grotowski, Nekrosius, Karpov e Manfredini) e altri importanti artisti che verranno invitati per gli Stage Esterni.
INTRODUZIONE ALL’ACCADEMIA DIMITRI
La didattica dell’Accademia Dimitri è in continua evoluzione, fino a pochi anni fa era principalmente suddivisa in due grandi reparti: Movimento (acrobatica, danza, ritmo) e Teatro (improvvisazione, pantomima, educazione vocale).
Questa suddivisione ha favorito molto le diverse collaborazioni tra le materie, come ad esempio l’acro-danza-ritmo, fornendo all’allievo un esempio di come i diversi linguaggi del teatro possano fondersi e rafforzarsi reciprocamente, tema di rilievo per un genere teatrale che spesso non si appoggia su un testo esistente e in cui la creazione di una drammaturgia è cruciale.
Da poco l’Accademia Dimitri ha introdotto un terzo ramo all’interno della sua didattica, ossia ilreparto Musica, spostando di conseguenza l’educazione vocale e il ritmo in questa terza grandebranca.
Ad oggi, dunque, troviamo tre reparti principali: Movimento (danza, acrobatica), Teatro (improvvisazione, pantomima) e Musica (ritmo, ed.vocale/coro).
OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO
PRE ACCADEMICO
L’ambito accademico è estremamente ricco e ampio, ma anche impegnativo. È necessaria dunque, una preparazione adeguata.
Ciò che si richiede al futuro allievo dell’Accademia Dimitri, trattandosi di una formazione prevalentemente di teatro fisico, è una buona prestanza fisica, una conoscenza e una coscienza del proprio corpo. Le prerogative per affrontare gli esami sono una coscienza di sé, in modo particolare una propriocezione all’interno di uno spazio e unacoscienza dello spazio stesso.
È importante altresì la coordinazione generale, l’equilibrio, il saper bilanciare il proprio peso all’interno di un percorso fisico, che sia questa una camminata particolare o una sequenza didanza.
La flessibilità è un elemento molto importante, quest’ultima permette al candidato dipresentarsi in maniera più fluida e armoniosa. L’essere sufficientemente flessibili permette maggiore libertà d’espressione nel movimento.
La forza e la tonicità muscolare sono anch’esse richieste.
È imperativo sviluppare un minimo di forza, in modo particolare ai muscoli profondi che sostengono la colonna vertebrale. Per quanto riguarda gli aspetti teatrali, al futuro allievo si richiede ancora una volta una coscienza della propria presenza.
L’ascolto, l’accettazione e lo sviluppo sono nell’improvvisazione le colonne portanti.
È importante quindi sempre essere consapevoli del proprio corpo, in ogni situazione, poiché è ilcorpo che veicola sia nel movimento che nell’improvvisazione teatrale il susseguirsi della drammaturgia.
Non da ultimo, sarà fondamentale saper collegare i due mondi apparentemente separati tra loro, ossia essere in grado di fondere il movimento in un contesto teatrale.
Suonare uno o più strumenti, può contribuire in parte all’ammissione in accademia. Infine, l’aspetto più importante di tutti i punti citati sopra: la mentalità.
L’attitudine mentale e al lavoro giocano un ruolo fondamentale per una buona riuscita agli esami e in accademia.
Saper mettersi in un’ottica professionale è alla base per chi vuole intraprendere un percorsoaccademico, che ricordiamolo, forma futuri professionisti del mondo dello spettacolo.
PANORAMICA DELLE MATERIE PRINCIPALI
Per la preparazione agli esami d’ammissione sono stati sottolineati quattro pilastri fondamentali:
la danza, l’acrobatica, l’improvvisazione teatrale e la musica.
Si inizia con un primo periodo, circa tre mesi, in cui lo studente verrà introdotto al movimento, ai principi fondamentali dell’improvvisazione e alla musicalità in generale.
Oltre alle materie e al periodo introduttivo sopra citati, gli studenti potranno confrontarsi con dei corsi aggiuntivi, alcuni si svolgeranno al MAT, altri alla Dimitri.
In questa maniera gli allievi potranno introdursi più facilmente nel mondo accademico,sperimentando in prima persona le materie nelle aule di Verscio e Avegno e conoscendo alcuniinsegnanti.
In un periodo compreso da novembre a gennaio si terrà il corso d’introduzione generale, da febbraio a maggio, invece, si lavorerà in maniera più mirata nelle varie materie e nella comunicazione fra di esse.
I corsi a partire da Novembre si svolgeranno il martedì dalle 20.00 alle 23.00 e una domenica su due dalle 16.30 alle 22.30.
A partire da Febbraio anche il giovedì dalle 20.00 alle 23.00.
L’ esame d’ammissione, oltre alle varie materie, richiede una presentazione individuale di un momento teatrale di circa 3 minuti/ 3 minuti e mezzo.
La scelta in questo caso è libera, può trattarsi di una sequenza di danza, di una scenapantomimica, di un monologo (meglio se accompagnato dal movimento) o di una performancepiù circense.
Durante l’ultimo periodo della preparazione, gli studenti saranno accompagnati e assistiti nellapreparazione di questa performance da presentare.
PERIODO INTRODUTTIVO
Nel periodo introduttivo ci si concentrerà soprattutto sul movimento in generale enell’improvvisazione.
L’intento è quello di entrare in contatto con il proprio corpo e di creare delle fondamenta per poi poter proseguire col lavoro, oltre al fatto di poter intravedere, in questo periodo, se vi è una vera volontà e motivazione nell’allievo stesso.
Attraverso dei training psico-fisici lo studente è chiamato a lavorare e crearsi una routine di allenamento da portare avanti anche a casa. Vi sarà un approccio di sperimentazione del movimento e un primo confronto con l’improvvisazione collegata al suono-movimento.
Il suono-movimento è un metodo insegnato all’Accademia Teatro Dimitri: un approccioprimigenio dell’impulso e della comunicazione.
Con degli impulsi spontanei, formati da un movimento preciso e un suono, gli studenti sonochiamati a rimanere in ascolto della sensazione fisica che esso comporta.
Attraverso l’analisi fisica del gesto e il suo effetto mentale, lo studente viene portato a scoprire lapropria espressione fisica, l’origine degli
impulsi e la modalità di lavoro dell’immaginazione, del movimento e della respirazione. Nel contempo è stimolato a sviluppare la ricerca della precisione.
Particolare attenzione verrà posta nel favorire la conoscenza del proprio corpo, nello sviluppare la fiducia della propria espressività e nel mantenere un elevato livello di ascolto verso se stesso, lo spazio e il gruppo. Le immagini sono sempre legate a una sensazione fisica e ci si deve allenare ad ascoltare l’effetto fisico e l’atto della trasformazione. Vengono dunque proposti esercizi per allenare la capacità di concentrazione necessaria per risentire/ricordareun’immagine.
Sarà inoltre molto importante portare avanti allenamenti per favorire fin da subito la flessibilità generale del corpo.
MATERIE E OBIETTIVI SPECIFICI
Danza
Ci sono cose che si possono esprimere per mezzo delle parole e altre che si possono esprimere attraverso il movimento. Dove mancano le parole può cominciare la danza, una danza non per mostrare abilità, ma per esprimere atmosfere ed emozioni.
Lo scopo più importante dell’insegnamento è ricevere i mezzi per poter accedere all’origine dell’impulso che crea il movimento e questo è un punto di partenza comune con le altre materie.
L’obiettivo è stimolare l’interesse di modellare e conoscere meglio il proprio corpo, scoprire che la disciplina fisica, ossia l’atteggiamento verso il lavoro, non deve dipendere dallo stato psichico di una giornata specifica o dall’ ispirazione. L’obiettivo è quindi acquisire la consapevolezza che la regolarità di un training quotidiano è essenziale per cambiare il corpo in uno strumento neutro, disponibile a imparare movimenti sconosciuti.
Acrobatica
L’obiettivo generale della materia è che lo studente impari a muoversi sul palco, a saper utilizzare lo spazio in modo cosciente attraverso il movimento, nello specifico servendosi di elementi o di combinazioni di elementi propri dell’acrobatica a servizio di un contenuto teatrale.
Il focus dunque non sta nel virtuosismo di una semplice ruota o di un salto mortale, ma nel superare l’elemento acrobatico fine a se stesso coniugandolo con il teatro. Sarà importante portare i potenziali futuri allievi dell’Accademia a un livello base per poter affrontare gli esami. Il livello base richiesto da tutti si forma da questi semplici elementi: capriola avanti-indietro, verticale, ruota.
Oltre agli elementi di base, ci si concentrerà nel potenziamento della muscolatura, incrementodella resistenza, dell’agilità, della flessibilità, della coordinazione e della forza di volontà.
Improvvisazione teatrale
Nel percorso di preparazione agli esami, si porterà avanti la didattica del suono-movimento con relativi obiettivi citati nel capitolo periodo introduttivo. Oltre a questa formazione, siaggiungeranno diversi esercizi e giochi specifici per favorire la conoscenza basedell’improvvisazione.
Sarà centrale la conoscenza del mondo astratto, nel quale gli studenti dovranno sempre portare il loro contenuto concreto attraverso delle immagini da esprimere o incarnare nel movimento.
Il focus sarà improntato nel venire a contatto con le sensazioni fisiche e gli stati d’animo che porteranno in avanti lo sviluppo dell’improvvisazione.
Musica
Musica è un insieme di diverse materie, che comprendono: ritmo, educazione vocale,canto/coro.
Il focus generale è quello di generare nello studente una coscienza musicale esviluppare in lui la musicalità nell’ambito teatrale.
Ritmo: il corso si prefigge di sviluppare nello studente la sensibilità nel percepire ed esplorare lo spazio-tempo per mezzo dell’azione e dell’ascolto. Lo scopo è quello di creare un archivio da cui trarre ritmi, dinamiche per completare la creazione teatrale, ogni qual volta la creatività lo richieda.
Nel mondo del teatro la parola “ritmo” ricorre molto spesso e ancora di più nell’ambito del physical theatre. Il ritmo e la musicalità sono alla base della comunicazione, sia essa verbale ocorporea: camminare, agire, reagire a un suono o un movimento.
La gestione e la consapevolezza del ritmo e della musicalità di un’azione teatrale prevedono che l’attore sia cosciente e che abbia sempre presente la propria corporeità (tempo, spazio, peso, risonanza). Sensibilità e ascolto, prontezza di azione, grande gamma di dinamiche etrasposizione del movimento al servizio del momento teatrale sono le competenze che si cerca di introdurre ai potenziali studenti.
Educazione vocale: il corpo dell’attore si muove e parla in scena secondo ordini di sensogovernati dalle diverse forze in campo nell’azione teatrale. Anche nel silenzio, il corpo dell’attore èun corpo parlante.
Gli obiettivi principali sono quelli di introdurre l’allievo allo sviluppo della propriocezione edell’ascolto.
Si cerca di orientare il lavoro sulla conoscenza del corpo e di ogni elemento coinvolto nell’azionevocale (movimento, respirazione, organi di fonazione, articolazione); conoscenza della propria voce, delle sue potenzialità e sviluppo di ogni suo parametro orientato verso
la comunicazione teatrale; conoscenza del patrimonio fonetico. Saper condurre il proprio lavorovocale attraverso il movimento, collocando l’azione vocale all’interno di un sistema organico.Imparare a modulare il comportamento vocale in relazione allo spazio teatrale e
a tutti gli interlocutori della scena.
Canto corale: gli obiettivi sono la capacità di controllo della voce cantata, in particolare sui seguenti parametri: intonazione, ritmo, indipendenza in un brano polifonico, variabilità timbrica, ascolto e senso dello spazio, controllo sulle dinamiche, controllo e consapevolezza della dimensione voce-corpo.
STAGE ESTERNI
I corsi esterni, o workshops, sono pensati per dare un valore aggiunto alla preparazione in vista degli esami.
Essi sono dei corsi di formazione che propongono un ventaglio maggiore di conoscenze.
In particolar modo alcuni corsi saranno di potenziamento o semplici lezioni intensive rispetto a una materia già proposta, come ad esempio l’acrobatica e la danza, mentre altri verranno proposti come lezioni totalmente nuove per arricchire il bagaglio di conoscenze.
Questi corsi danno la possibilità agli studenti di confrontarsi non solo con altre discipline o con un maggiore approfondimento delle stesse, ma con nuovi insegnanti e nuovi spazi.
Questi corsi saranno infatti proposti presso il MAT, come pure presso la stessa Accademia Teatro Dimitri, in modo tale che gli allievi possano iniziare a conoscere gli insegnanti e gli spazi dell’accademia.
La proposta di corsi esterni è pensata per offrire un minimo di quattro
mezze giornate (5 ore al sabato pomeriggio), a un ideale di sei mezze giornate durante tutto ilperiodo di preparazione agli esami.
AUDIZIONE DIMITRI
L’audizione per entrare all’Accademia Teatro Dimitri si tiene ogni anno a metà del mese di maggio. I candidati verranno suddivisi in gruppi, che a loro volta verranno smistati nelle varie aule per dare inizio agli esami.
Nella prima fase degli esami, ossia i primi tre giorni, i candidati passeranno due volte ogni materia.
Gli esami si svolgeranno come delle lezioni normali, con degli esercizi da fare in gruppo, in coppia o a livello individuale.
Le materie principali sono:
acrobatica
danza
ritmo
improvvisazione
pantomima
In genere si prosegue con un lavoro corale di Acro-danza-ritmo, in cui il candidato dovràimparare delle sequenze e/o coreografie.
In seguito è prevista un’improvvisazione individuale con dei parametri precisi che verranno spiegati al momento.
Infine si presenterà il proprio pezzo di circa 3 minuti che si preparerà sotto la supervisione degli insegnanti del MAT.
Gli aspetti più tecnici sono naturalmente presi in considerazione e giocano un grande ruolo, ma il candidato deve sapere che non si richiede che si presenti agli esami totalmente pronto e formato,anzi, l’aspetto che maggiormente interessa è il potenziale che un candidato può possedere.
È importante prendere una giornata alla volta, una materia alla volta, un esercizio alla volta, un movimento, una parola, un respiro alla volta.
In bocca al lupo e merda merda merda!!